L'ARTISTA
Erica Garbin
Erica Garbin, nata ad Udine nel 1983, si diploma all’Istituto d’Arte “G. Sello”, dove apprende le tecniche di grafica, stampa d’arte e fotografia. Si perfeziona in scenografia e costume presso l’Accademia di Belle Arti di Brera e consegue poi il diploma allo IED (Istituto Europeo di Design di Torino). Attualmente segue un corso biennale all’Accademia di Belle Arti di Venezia. I suoi lavori, esposti in numerose collettive, sono un impegno sia artistico che sociale, denunciando lo scandalo del corpo sfruttato.
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L'opera
Mutamento continuo: abbattersi, risollevarsi.
L’opera affronta il tema della violenza sulle donne in modo delicato, attraverso un meccanismo semplice ma significativo.
Un’installazione che rappresenta la vita della donna in continuo cambiamento, il susseguirsi di momenti difficili e da cui riesce sempre a risollevarsi.
Il soggetto della stampa è una donna che inesorabilmente si rannicchia su se stessa, per poi rialzarsi, acquisendo forza e sicurezza. Il corpo diventa più definito, stabile, pieno di forza. Per poi quasi dissolversi, in macchie che ne trafiggono la forma in modo frenetico.
I fruitori vengono quindi inglobati nell’opera e ne costituiscono un elemento fondamentale: l’immagine della ragazzina oscurata dall’ombra richiama lo spettro della violenza sulle donne.