8 maggio: giornata mondiale per la consapevolezza del tumore ovarico
Oggi, 8 maggio, è la giornata mondiale del tumore ovarico, istituita per aumentare la consapevolezza e l’informazione riguardante questa grave malattia.
Una donna su 74 ne è colpita, per un totale di 5.200 nuovi casi l’anno (Fonte: Associazione italiana registri tumori – AIRTUM).
È il sesto tumore più diffuso tra le donne, in Europa rappresenta il 5% di tutti i tumori femminili.
Il carcinoma ovarico può avere quattro diversi stadi (ovvero gradi di diffusione) e se rilevato a un stadio iniziale, quando è limitato alle ovaie, è asportabile. Tuttavia i sintomi iniziali sono poco riconoscibili e generici e non è facile fare una diagnosi precoce.
I segnali del tumore ovarico
I segnali più diffusi sono: sensazione di sazietà anche a stomaco vuoto, gonfiore persistente all’addome, fitte addominali, bisogno frequente di urinare, perdite ematiche vaginali, stitichezza o diarrea.
Purtroppo non esistono ancora strumenti di screening efficaci, però è possibile utilizzare farmaci preventivi, come la pillola contraccettiva, o eseguire chirurgie profilattiche preventive nelle pazienti con elevato rischio di sviluppare il tumore ovarico.
È importante quindi fare attenzione a certi stati di malessere e rivolgersi ai medici, oltre a fare i controlli periodici per assicurare una diagnosi corretta il più precocemente possibile.
Andiamo a farci i controlli dunque, diciamolo anche alle nostre amiche e diffondiamo queste informazioni affinché tutte le donne ne vengano a conoscenza.
La prevenzione è importate, potrebbe salvarci la vita.
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