Femicide, Patrizia Bonardi, Opera con tecnica mista.
L’intrico di corde e chiodi racconta il contorto legame di sofferenza e perversione che prelude il femminicidio.
Il chiodo, duro, appuntito, che tiene bloccato, proprio come in una relazione malata da cui non si riesce a fuggire, a causa di uno stretto legame che va oltre il nostro controllo.
Le corde intrecciate, senza un ordine, senza un senso, come in un caos di pensieri ed emozioni che non ci lasciano scampo.
Così viene interpretato il femminicidio dall’artista Patrizia Bonardi, nelle sue opere.
Lei, visual artist, è laureata all’Accademia di Bergamo e vive e lavora a Bergamo.
È stata vincitrice e finalista in vari concorsi ed ha esposto in mostre e festival nazionali e internazionali.
Femicide
“Il confine è di chiodi.Costringono percorsi di visceri contorti.
L’ombra sotto nel ripetersi infinito.
Strisciante perversione.
Uomo contro donna.
Cosa da strascicare, da contundere per gridare.
E’ carne di membra aggrovigliate, sempre di più fino alla fine.”
IL CONFINE E’ DI CHIODI
“Quadrato imperfetto.
Deforma lo sguardo costretto alla soglia
in vetri frantumati di tende logore.
La pena, persiana sbilenca avvolge
nel grigiore dei giorni che sanno di fumo.
Nel vuoto dei sì sommessi, nel margine,
nel confine di noi stesse dove lui è padrone.”
Ringraziamo Lisa De Pompeis di LDP Consulting (clicca QUI), Greta Valentina Galimberti dell’agenzia stampa Trendiest News (clicca QUI) e Lara Agnoletti, produzione video, per il loro prezioso sostegno per la realizzazione di questa mostra.
Inoltre, vogliamo ricordare che questa mostra è stata inserita nel Palinsesto dei Talenti delle Donne del Comune di Milano, sostenuto dall’assessorato delle Pari Opportunità, diretto dalla Presidentessa Diana De Marchi.
Ihaveavoice si impegna tutti i giorni nella lotta contro le violenze e le disparità di genere, per creare un mondo migliore.
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