Genitori mettono al mondo una bambina solo per abusare sessualmente di lei.
Genitori mettono al mondo una bambina solo per poter abusare sessualmente di lei. Volevano un gioco sessuale sempre a loro disposizione.
Il padre ha ammesso di aver abusato della figlia di due anni e di aver mandato ad altri pedofili le foto degli abusi.
La madre ha ammesso di averla partorita per essere abusata dal marito.
Entrambi i genitori si ritraevano in video e foto mentre praticavano abusi sessuali sulla piccola.
I genitali della bambina erano stati ripetutamente fotografati dalla madre e inviati ad altri pedofili.
Attraverso le chat di Telegram, coinvolgono anche un’altra madre che, in cambio di somme di denaro inviate dall’uomo, si ritraeva mentre violentava la propria figlia.
Le violenze sulla piccola iniziano nel 2011, quando lei aveva solo 1 anno e continuarono per anni, convincendola che fossero solo “giochi”. Questi abusi durano fino ad agosto dell’anno scorso, quando la donna scrive all’uomo: “Non posso più inviarti nulla, non vuole più farsi fotografare. Ho paura che lo racconti al mio compagno”, scusandosi di non poter più continuare.
L’uomo aveva anche offerto la somma di 500 euro per avere un rapporto vero e proprio con la bambina.
Questo orrore ha luogo nella provincia di Grosseto dove abita l’uomo 40enne, a Terni, zona di origine della moglie, e arrivano a Reggio Emilia, dove abita la seconda donna di 37 anni.
In casa dell’uomo sono state ritrovate bambole di gomma a forma di bambino e riproduzioni di organi sessuali femminili di bambine.
L’uomo era già stato condannato per la detenzione di materiale pedopornografico: 1.300 tra foto e video di minori di 3 anni, scambiati con altri utenti sul canale Telegram. Inoltre aveva un manuale intitolato “Come praticare l’amore bambino”, per praticare gli abusi sulla figlia.
I tre furono arrestati a febbraio 2020 e lui dichiarò: “Sono malato, fatemi curare”.
Lo stesso giudice si convince che la donna: “avesse portato avanti la gravidanza con il preciso intento di realizzare le fantasie sessuali condivise con il compagno, in particolare quelle di poter abusare della figlia, usata come giocattolo sessuale”.
La settimana scorsa arriva la sentenza del giudice Gianluca Mancuso: 9 anni di carcere per l’uomo e 6 anni alle due donne.
Solo 9 e 6 anni per tutto questo orrore.
Per anni di violenze a carico di bambini piccolissimi.
Per reati atroci e recidivi (l’uomo era già stato condannato).
La legge va cambiata.
La pedofilia va punita severamente, senza alcuna pietà o sconto.
Ihaveavoice si impegna tutti i giorni nella lotta contro le violenze e le disparità di genere, per creare un mondo migliore.
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