Umanesimo universale, Vera De Tina, Sculture in carta Giapponese.
Sculture in carta giapponese, con tracce di parole scritte dalle donne ritratte. L’uniformità cromatica rimanda all’universalità degli esseri umani. Le pose e i lineamenti sono identificativi delle singole persone, ma allo stesso tempo accomunano l’umanità intera, quasi come un intreccio delle stesse storie vissute.
Il nostro corpo diventa il veicolo verso la propria interiorità. Un’interiorità spesso difficile da esplorare e, a volte, ancor più difficile da amare. La fragilità dell’io diventa materica, fragile come la carta utilizzata. Una fragilità che però può essere superata dalla forza della propria interiorità.
Tracce
“Tracce di volti,
tracce di corpi,
tracce di umanità.
L’intreccio di anime.L’universalità delle vite.
La fragilità e la bellezza.
La fragilità e la sofferenza.
La fragilità e l’ingiustizia.
La fragilità e la rinascita.
Un viaggio nell’interiorità.”
L’artista, Vera De Tina, si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia.
Vive e lavora ad Udine e la sua ricerca è focalizzata sull’introspezione umana, attraverso tecniche diverse.
Ha vinto il concorso per giovani artisti “Africa e Daniele Comboni” nel 2011.
Ringraziamo Lisa De Pompeis di LDP Consulting (clicca QUI), Greta Valentina Galimberti dell’agenzia stampa Trendiest News (clicca QUI) e Lara Agnoletti, produzione video, per il loro prezioso sostegno per la realizzazione di questa mostra.
Inoltre, vogliamo ricordare che questa mostra è stata inserita nel Palinsesto dei Talenti delle Donne del Comune di Milano, sostenuto dall’assessorato delle Pari Opportunità, diretto dalla Presidentessa Diana De Marchi.
Ihaveavoice si impegna tutti i giorni nella lotta contro le violenze e le disparità di genere, per creare un mondo migliore.
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