“Ritengo che il timbro con la dicitura ‘Architetta’ contribuisca alla continua costruzione di un’identità professionale sempre più consapevole e riconosciuta e che costituisca un primo tassello inscritto all’interno di un più ampio dibattito culturale per la parità di genere. Credo che contribuisca a sviluppare una cultura partecipata dell’uguaglianza in generale e specificatamente nel campo dell’architettura”.
Questa è la richiesta dell’architetta Mocci all’Ordine degli architetti di Cagliari, il quale ha finalmente riconosciuto la dicitura al femminile della professione, per cui sarà disponibile il timbro.
La Sardegna segue così l’Ordine professionale di Bergamo, Roma, Torino, Milano, Modena e Treviso.
Utilizzare un linguaggio adatto alla parità di genere è fondamentale per cambiare anche la cultura, per rappresentare le donne e per spingere finalmente un pieno rispetto e riconoscimento della professionalità femminile.
Ne avevamo parlato proprio lunedì, dopo le critiche dei soliti che cercano di sminuire i termini al femminile ampiamente riconosciuti dalla lingua italiana.
Siamo felici che un altro piccolo passo in avanti sia stato fatto, nella speranza che in un prossimo futuro una donna possa essere chiamata con un titolo che la rappresenta non solo nella professione, ma anche nel genere.
Ihaveavoice si impegna tutti i giorni nella lotta contro le violenze e le disparità di genere, per creare un mondo migliore.
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