Quello che le “attiviste pro-sex-work” non dicono e i possibili effetti negativi
Ci sono due correnti diametralmente opposte sul tema sex-work e purtroppo ci sono molto effetti negativi che spesso sono tenuti nascosti.
Non immaginavo che un post sull’oggettificazione delle donne aprisse il vaso di Pandora del sex work di tantissime “influencer” di Instagram.
E, purtroppo, mi vedo costretta ad insistere su questo tema.
Per l’ennesima volta, ribadisco che ognuno è libero di fare ciò che vuole con la propria vita, ma quello che purtroppo sembra non arrivare a queste “attiviste della prostituzione” è che ci sono tanti lati oscuri che danneggiano le donne, ma questa è una cosa che viene tenuta nascosta nelle loro campagne pro-sex-work.
Le attiviste pro-sex-work
Una delle cose che più mi preoccupano è che la maggior parte di queste “influencer/attiviste” sono delle giovani donne, appena ventenni, seguite da tante adolescenti, spesso nemmeno maggiorenni.
Chi ha già superato quell’età, sa benissimo come ci si sente: si crede di aver capito tutto e si deridono gli adulti pensando che siano ignoranti o limitati. È una cosa normale, lo fanno tutti a quell’età, l’ho fatto anche io e, come tutti, crescendo, si capisce di quanto l’esperienza di vita faccia cambiare poi idea su tanti argomenti. È normale, è la vita che è così.
La cosa che più mi disturba, però, è l’estrema arroganza, incapacità di comprensione di concetti anche semplici e le manipolazioni diffamatorie che certe “attiviste” mettono in atto.
Non stupiamoci quindi delle “baby prostitute” che a 14/15 anni si vendono ai compagni di classe o, peggio, a pedofili 50enni e più in cambio di una ricarica del cellulare o di un capo di abbigliamento firmato.
Perché questo è uno dei grossi problemi di queste “attiviste pro-sex work”: convincere ragazzine, che non hanno ancora sviluppato un senso critico, che il loro corpo è una merce di scambio.
Effetti negativi del sex work
Un’altra cosa preoccupante è che queste giovani donne, probabilmente, si lasciano accecare dai guadagni facili, ma non sanno che in pochi anni il loro “valore di mercato” crollerà, perché la domanda dei loro clienti andrà a qualche ragazza più giovane di loro. E finita l’età dell’oro, come molte altre donne hanno testimoniato e su cui ci sono tantissime ricerche e studi psicologici, spesso si ritrovano con enormi problemi emotivi e psicologici da dover affrontare.
“Il problema è chi compra: non ti vedono come un essere umano ma come un oggetto. Io ho fatto sex work e ne sto pagando le conseguenze a livello psicologico, praticamente tutti i soldi che ho guadagnato ora li spendo in psicoterapia… Ed io potevo permettermi il lusso di scegliere i clienti, non oso pensare a chi questo lusso non ce l’ha.”
Testimonianza una nostra followers, L. di soli 20 anni che ha iniziato a vendere foto e video intimi a 17 anni, spinta dalle amiche che le parlavano dei lauti guadagni. Il primo cliente aveva 50 anni, poi ha iniziato anche a fare sesso a pagamento, con uomini di oltre 40 anni. Uno di questi uo mini era ossessionato da lei, mettendola in pericolo.
Di tutti questi problemi, le “attiviste pro-sex work” non ne parlano. E forse nemmeno li sanno, perché sono tutte troppo giovani e non hanno ancora visto il peggio.
Questo è un grossissimo problema di certe “influencer”. Tante di loro non hanno nessuna competenza, nessuna esperienza reale, parlano di teorie smentite dalla scienza, ma le followers si fanno convincere perché quello che dicono è la soluzione più facile o la più allettante. E invece di avere spirito critico o affidarsi ad esperti, si fanno trascinare in scelte di vita potenzialmente pericolose.
Ragazze, non credete a tutto ciò che vedete online. Non fidatevi degli slogan o dei like facili. Approfondite sempre. E soprattutto, cercate di vedere una campana e l’altra, senza sposare assolutismi, perché la verità è sempre più complessa di quello che appare.
Ricerche sugli effetti negativi del sex work
Qui di seguito ci sono dei link a delle ricerche che parlano di questo tema: effetti della prostituzione sulla salute fisica e mentale. Ricerche vere, fatte da studiosi, con dati e analisi a supporto, non storie di gente che non ha mai aperto un libro, che tra un selfie e l’altro spara cavolate senza senso sui social.
Sex work e traffico umano illegale
Effetti sulla salute fisica e mentale del sex work
Effetti sulla salute mentale del sex work
Effetti economici e legali della prostituzione
La maggiore probabilità di utilizzo di droghe tra le prostitute
E ancora una volta, lo ripeto: volete fare le sex worker? Fatelo. Ma cercate bene di capire cosa può comportare e soprattutto non fatelo passare come emancipazione, con il rischio di convincere anche giovanissime a farlo.
SOSTIENI il nostro impegno quotidiano per contrastare la violenza sulle donne, sostenere la parità di genere e per aiutare le donne in difficoltà, attraverso i nostri servizi di assistenza legale e orientamento psicologico gratuiti. Diventa nostro associata con una donazione minima di 20 euro, oppure dona la cifra che preferisci. Ogni contributo, anche il più piccolo, può fare la differenza. DONA ORA
Ihaveavoice si impegna tutti i giorni nella lotta contro le violenze e le disparità di genere, per creare un mondo migliore.
Sostienici con una donazione, anche la più piccola può fare la differenza!
ogni adulto/a faccia quel che vuole col suo corpo, ma io preferisco restare vergine a vita che andare con una donna che non vuole me ma i miei soldi