Mai Più Abuso: un libro di Anna Capurso per superare gli abusi subiti nell’infanzia

Il libro di auto-aiuto per superare i traumi dell’infanzia “Mai Più Abuso” di Anna Capurso

L’abuso subito durante l’infanzia può causare dei traumi terribili che si ripercuotono per tutta la vita, se non si fa qualcosa per superarli dalla radice: il libro “Mai Più Abuso”, di Anna Capurso, aiuta a fare questo.

Traumi causati dagli abusi subiti durante l’infanzia

Esiste una piaga terribile nel mondo che purtroppo è ancora un tabù. Questa piaga è l’abuso sui minori.

Le violenze subite sono come un segno indelebile, le emozioni di chi lo ha subito sono confuse, come una macchia data da paura, rabbia, abbandono, vergogna, senso di colpa. E questa macchia rende la vita piena di sofferenza, limita le potenzialità personali, causa rapporti personali complessi e spesso tossici, facendo rivivere, quasi in loop, gli abusi subiti. A volte, chi è stato abusato diventa abusante, creando sofferenza in altri.

Come superare i traumi derivanti da violenze subite

Per eliminare completamente il dolore e l’angoscia di qualsiasi abuso, ma soprattutto di quelli subiti nell’infanzia, bisogna assicurarsi di estirpare dalla radice tutte le cause del disagio interno, con un percorso che possa abbracciare sia la psiche che lo spirito.

Sapete bene che offriamo servizi di orientamento psicologico gratuito a tutte le donne che abbiano subito qualsiasi tipo di violenza, ma a volte può essere efficace accompagnare altri percorsi.

Per questo oggi vi voglio parlare di “Mai Più Abuso”, una Trilogia di Auto-Guarigione scritta da Anna Capurso che ha lo scopo di aiutare le persone che hanno subito un abuso, di voltare pagina nella loro vita.

Trilogia di Auto-Guarigione: “Mai Più Abuso” di Anna Capurso

“Mai Più Abuso” è uno dei tre libri di auto-guarigione scritti da Anna Capurso. Racconta diversi vissuti di bambini abusati, analizzando come queste dinamiche abbiano impattato la loro persona da adulti. Comprendendo le ragioni della sofferenza, la presa di coscienza diventa motivo di liberazione e guarigione.

Aiuta a comunicare con la propria bambina o bambino interiore ferita/o dall’abuso, che porta con sé il dolore anche in età adulta, attraverso diverse tecniche che portano consapevolezza e dialogo interno. È una spinta per cambiare e volersi bene, cancellando tutte le cause della propria sofferenza.

È un percorso che può dare grande aiuto e giovamento: un libro interattivo che, alla fine di ogni capitolo, presenta delle meditazioni guidate di auto-guarigione per potenziare i contenuti terapeutici.

Quali sono le problematiche dell’abuso trattate e le soluzioni proposte nel libro?

Problematiche legate all’abuso sessuale subito nell’infanzia:

• Dubbi di aver vissuto l’esperienza abusante, sospetti e incredulità.
• Ripetizioni di schemi che si presentano come esperienze di vita.
• Sottomissione, blocco, vergogna.
• Senso di colpa,  inadeguatezza, fuga da se stessi e dalle relazioni.
• Rabbia, controllo, dualità.
• Paura dell’abbandono.
• Menzogne rivolte a sé stessi e all’altro, subire inganni e tradimenti.
• Diventare spesso vittima di manipolatori, difficoltà a uscire da un rapporto di controllo.
• Paura di essere sé stessi, paura della vita – del passato, del presente e del futuro.

Soluzioni per superare i traumi dell’abuso:

• Prendere coscienza della ferita e sganciarsi dagli schemi ripetitivi per vivere il miglioramento.
• Chiarire come e cosa poter fare per aiutare se stessi.
• Recuperare la propria infanzia scegliendo la terapia più adatta.
• Rispondere ai dubbi rimasti in sospeso per disattivare le conseguenze dell’abuso.
• Comprendere come il passato possa diventare la ricchezza del presente.
• Prendere consapevolezza della catena generazionale e interrompere la ripetizione degli eventi dolorosi.
• Abbandonare la credenza limitante che sia impossibile guarire questa ferita.

Esempio di come superare i traumi dell’abuso attraverso diverse tecniche

Nel libro si presentano diverse tecniche che aiutano a scuotere il peso dei traumini, agendo nel profondo. Qui un esempio tratto dalla seconda parte che ripercorre la tecnica meditativa Ho’oponopono:

Mia amata bambina, mi dispiace, ti prego, perdonami per tutte le volte che ho fatto in modo che si attivassero nella mia realtà circostanze simili. 

Ti chiedo di lasciar andare, di non trattenere più nessuna memoria come questa o simile. 

Ti chiedo di pulire e liberarmi da tutte le memorie e i ricordi, compresi quelli di cui non sono cosciente ma che sono collegati all’umiliazione, al sentirmi ferita, usata, abusata. 

Per favore, puliscimi da tutte le memorie legate alla mortificazione del mio femminile e alla vergogna. 

Puliscimi da tutti i ricordi in cui mi sono sentita umiliata in privato o davanti agli altri. 

Ti chiedo di pulire e lasciar andare. 

Lascia andare queste memorie, lasciale andare, ti prego. 

Permettimi di amarti e riconoscerti come parte di me. 

Grazie per la tua comprensione. 

Grazie che mi ascolti e mi aiuti. 

Ti voglio bene, ti amo, sei parte di me. 

Lascia che ti abbracci…

Grazie… ti amo… sei parte di me.

Grazie, grazie…

E resto nell’abbraccio. Respiro queste percezioni amplificate di amore per me stessa che producono un rilascio non solo emozionale, ma anche fisico/chimico nel mio corpo.

Il cervello sarà allineato al mio Cuore e serotonina, dopamina, ossitocina e altri ormoni della felicità pervaderanno il mio corpo.

Se esprimete questa richiesta con sincerità e onestà, l’aiuto sarà istantaneo. 

– Mai Più Abuso – Parte Seconda – Storia di Iris – Pag. 94