Nunzia De Girolamo, ex politica, ora conduttrice televisiva e il nuovo programma su Rai 1: “Ciao Maschio”, dove inviterà solo uomini.
Nunzia De Girolamo, ex politica, ora conduttrice televisiva. Condurrà un nuovo programma su Rai 1, la prima rete pubblica nazionale, intitolato “Ciao Maschio” dove inviterà solo uomini. Ecco le sue parole:
“I maschi sono in difficoltà: avere a che fare con donne che sono diversissime dalle loro madri li disorienta, li infragilisce…”
Ben tornati al 1950, anzi no, forse nel 1800.
Pensiamo ai poveri maschietti, abituati ad avere le serve in casa che cucinano, puliscono, sono sottoposte in tutto e per tutto ai comandi del capo famiglia “pene-dotato” e soprattutto gli ubbidiscono, senza proferir parola, altrimenti potrebbe arrivare qualche man rovescio, se va bene, altrimenti anche di peggio.
Pensiamo ora che questi poveri maschietti, dopo aver goduto di questi privilegi per millenni, abbiano pian piano perso la loro supremazia verso le donne, le quali, dopo decenni di battaglie, sono riuscite ad ottenere il diritto di istruzione, il diritto di voto, il diritto di acquisire delle proprietà ed avere un conto corrente, il diritto di avere un lavoro pagato (quasi) quanto un uomo.
Ebbene, mettiamoci dei panni di questi poveri maschietti, suvvia. Le loro difficoltà di non avere più la serva in casa, magari doversi fare la spesa e prepararsi da mangiare da soli, oppure dover pagare qualcuno che lo faccia per loro, mentre prima era un servizio totalmente gratuito!
Sessismo e femminicidi in Italia:
Ma vi rendete conto?!
E poi, pensate che adesso non hanno più il totale monopolio delle posizioni di potere, c’è qualche donna che osa fare l’avvocata, la giudice, addirittura la ministra! (Come la suddetta Nunzia de Girolamo, divenuta Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali nel 2013, peraltro).
Cioè, ma ci immaginiamo quanto fragili siano diventati questi poveri uomini?!
Mica continuano a picchiare e ad ammazzare donne un giorno sì e il giorno dopo pure, figuriamoci!
Mica nelle ultime 24 ore c’è stato l’ennesimo femminicidio della 32enne Piera Napoli.
Mica i femminicidi sono aumentati in maniera drammatica con l’obbligo di restare in casa, quando mai!
D’altra parte, se una donna è costretta in casa col compagno e non gli fa da schiava come lui era abituato con la mammina, lui si “infragilisce” ed è normale che poi l’ammazzi, no?
Siamo nel 2021 e siamo messi ancora così.
La narrazione maschilista nei media e nel giornalismo:
In televisione le donne fanno programmi di cucina (vuoi non preparare il pranzetto al tuo uomo?), fanno programmi di bellezza e/o moda (vuoi non essere bella e arrapante per il tuo lui?), fanno reality dementi dove tipicamente vengono portati avanti tutti i peggiori stereotipi di genere, oppure fanno qualche programma strappalacrime, perché poi si sa, le donne sono creature dolci e docili, alla ricerca del principe azzurro che le salvi.
Solo poche giornaliste si salvano, parlando almeno di politica, per il resto non esistono modelli di donne veramente emancipate.
Abbiamo però bisogno di altri programmi che glorifichino l’uomo, colpevolizzando e mettendo in secondo piano le donne, come se in tutti questi millenni non fosse già stato fatto abbastanza.
Sapete cosa vi dico? Basta.
Non se ne può più di questa narrazione maschilista. Questo programma è indecente ed è una vergogna che sia proprio la Rai a mandarlo in onda.
Vogliamo programmi che diano spazio alle donne, e non per farle sculettare in abitini succinti, ma per farle ragionare, esprimere le loro idee, aiutare le donne a prendere consapevolezza di sé e a realizzarsi.
Boicottiamo questi programmi maschilisti.
Diamo voce alle donne.
Ihaveavoice si impegna tutti i giorni nella lotta contro le violenze e le disparità di genere, per creare un mondo migliore.
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