A 79 anni torna sui banchi di scuola per la licenza di terza media e si prepara per l’esame: lei è Tullia Vaccari.
Tullia Vaccari: “La mia era un’infanzia strappata”
Tullia Vaccari è nata nel 1941 da una famiglia poverissima in un piccolo paese in provincia di Cosenza. All’età di 4 anni è stata mandata dalla madre in una casa di nobili del paese per fare la serva.
“Ero così piccola che mi facevano infilare sotto ai letti per spolverare. Andavo a fare la spesa, ma se vedevo una campana disegnata a terra mi fermavo a giocare e perdevo la cognizione del tempo. E quante botte mi davano quando tornavo in ritardo!” racconta.
La povertà, la violenza e le umiliazioni, l’infanzia strappata: “Ormai, a loro, perdono tutto tranne il non avermi mandata a scuola. L’ho capito solo adesso, mi tenevano ignorante apposta, per farmi ubbidire. Ma sono sempre stata una ribelle”.
A 11 anni, scappa dal paese e va a Roma. Una vita di sacrifici e lavoro: fa pulizie, va in fabbrica, fa vendite porta a porta, qualsiasi lavoro per mantenere i suoi tre figli.
Ha imparato ad andare in bicicletta a 40 anni e ha preso la patente a 41.
A 79 anni Tullia Vaccari decide di tornare a scuola
Tullia non aveva mai fatto un giorno di scuola, aveva preso la licenza elementare quando voleva aprire un negozio, ma l’esame era una formalità e non aveva imparato nulla.
Il suo desiderio di studiare rimane negli anni, finché due anni fa scopre l’esistenza delle scuole per adulti e nonostante l’età non si lascia intimorire e si lancia in questa nuova impresa.
Il riscatto di una vita intera: “Lo studio è come il sole, mi fa sentire bene. È una gioia, un piacere. Ora sento finalmente di essere diventata una persona”.
Tullia si prepara all’esame di terza media
Tullia si sta preparando per sostenere gli esami di terza media. La chiusura delle scuole a causa del coronavirus non è stata facile per lei che non ha un computer, ma il suo insegnante non l’ha lasciata indietro e le ha mandato i compiti per posta.
Degli esami dice: “Non vedo l’ora, ma già penso al domani. Voglio continuare a studiare. Essere ignoranti è come non avere una parte del corpo. Vorrei dirlo ai giovani che lasciano la scuola. Non sapete il male che vi state facendo”.
Tullia Vaccari ci dà un grande insegnamento: non è mai troppo tardi per realizzare i propri sogni e con intraprendenza e tenacia si può raggiungere qualsiasi obiettivo.
“Ho 79 anni e non mi fermo qui”, afferma Tullia.
Grande ammirazione e rispetto per questa meravigliosa donna, per la sua forza di volontà, la passione e l’impegno che ha dimostrato.
Chiunque abbia un sogno del cassetto che non ha mai realizzato pensando fosse troppo tardi, si ricreda, non esistono limiti per raggiungere i propri desideri. Aprite quel cassetto e credete in voi stessi. I vostri sogni vi stanno aspettando!
Tullia Vaccari: l’influencer che vorrei.
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