Questa è la storia della signora Irma.
Irma nasce nel 1936, un’epoca poco aperta per i diritti delle donne, ma lei era una ribelle, ha sempre fatto sentire la sua voce. Una donna dal carattere forte, indomita, originale.
Purtroppo Irma ci lascia il 18 agosto e le figlie decidono di ricordarla, esattamente così, com’era: mettono una foto di lei mentre fa il dito medio e sorride sorniona, sia nel manifesto funebre, che nella sua lapide nel cimitero di San Maria in Cerreto.
Le figlie spiegano: «Abbiamo scelto questa foto perché la mamma era così, se ne fregava di tutto e tutti. Una gran donna nata nel periodo sbagliato per la sua apertura mentale».
Irma, una donna che non si è lasciata reprimere dai dettami imposti da una società che chiudeva la bocca alle donne. Una donna che ha portato avanti con orgoglio e convinzione le sue idee, con quella punta di irriverenza che fa sorridere.
Irma Filomena Nanni: l’influencer che vorrei.