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Body Shaming e insulti per la pubblicità della Tampax

Tampax SCEGLIE una modella "normopeso" PER LA pubblicità: insulti e body shaming.

La Tampax fa finalmente una pubblicità con una ragazza che non è una modella sottopeso. Il senso della pubblicità è di fregarsene delle critiche della gente e godersi la propria vita.

 

L’idea potrebbe anche essere positiva se non fosse per due aspetti:

  1. La ragazza protagonista, in realtà, è normopeso, o tutt’al più leggermente sovrappeso, ma dovrebbe essere il medico a stabilirlo, non di certo un colpo d’occhio sulla base degli standard estetici a cui siamo abituati. In una società normale, una persona normopeso non dovrebbe proprio essere criticata. Nemmeno se fosse obesa, sia chiaro, dovrebbe essere criticata per la dovuta educazione e rispetto. Tuttavia essere obesi o fortemente in sovrappeso non è salutare ed è sconsigliato, quindi dovrebbe essere un’eccezione e non la regola. Mentre essere normopeso dovrebbe essere la regola.
  2. I commenti atroci sotto al post: insulti che vanno dal “ma è obesa” al “sembra una portaerei” al suggerirle una “chirurgia bariatriaca” da parte di donne, a immagini che richiamano balene, ecc., da parte del maschio di turno.

Ci hanno fatto un tale lavaggio del cervello per essere magrissime (quindi, nella maggioranza dei casi, sottopeso) che essere normopeso è considerata una vergogna, però ora pare che ci venga addirittura concesso il diritto di accettarci. Pensa che magnanimi, eh!

 

Proprio questo fine settimana sono andata ad una festa in piscina. Sono rimasta vestita, non mi sono messa in costume perché non avevo voglia di entrare in acqua. Io sono più magra di questa ragazza della pubblicità, probabilmente 7/8 kg in meno, e sono perfettamente normopeso.

 

Ebbene, dei bulli mi hanno dato dell’obesa, mi hanno dedicato la canzone “la donna cannone”, e altre battutine che vi risparmio.

 

Ripeto, sono perfettamente normopeso e ho anche con tutte le curve al posto giusto.

 

Naturalmente li ho sistemati tutti a dovere e credo proprio che d’ora in poi ci penseranno non una, ma 1000 volte prima di offendere una donna, però il problema rimane.

 

Ci hanno inculcato talmente tanto gli stereotipi malsani di eccessiva magrezza che non abbiamo più il diritto di essere sane e normopeso.

 

Essere normopeso dovrebbe essere la regola, non dovrebbe essere considerata una vergogna, e nemmeno il passo successivo di “accettazione di sé nonostante i difetti” va bene, proprio perché essere normopeso NON è un difetto, anzi, è un peso sano che tutti dovrebbero ambire.

 

È ora di sradicare questi standard di magrezza=bellezza che, non solo non sono sani, ma creano molti disagi emotivi alle donne, portandole a non accettare il loro corpo perfettamente sano.

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