Attualità e cronaca
Attualità e cronaca sono denunce di abusi, a volte articoli indignanti, a volte articoli sofferti.
Attualità e cronaca riporta tutte le storie di abusi, violenze fisiche e psicologiche, discriminazioni e stupri, compiuti ai danni delle donne e delle categorie più deboli.
Questa sezione vuole mostrare la crudezza del mondo, la presenza di tutte quelle ingiustizie che ancora sconvolgono e distruggono intere esistenze.
Non abbiamo l’intento di piangerci addosso, o di far prendere in mano i forconi. Semplicemente, se si vuole intervenire verso un qualcosa di abominevole ed ingiusto, bisogna prima conoscerlo.
Bisogna soppesare ogni sordido dettaglio e capirlo, per poi combatterlo.
Denunciamo le ingiustizie, perché crediamo nella giustizia. Crediamo che se alziamo la voce, finalmente, la ruota del cambiamento inizierà a girare. Sospinta dalle nostre mani e dalle nostre urla.
Attualità e cronaca mostra quanto ancora ci sia da fare, da lavorare, per avere un mondo equo, quanto un pensiero pieno d’odio, una volta divenuto azione possa annichilire e distruggere vite innocenti. Racconta che non sono fatti isolati, mostra il pattern dietro un’azione orribile, che spesso rivela schemi di comportamenti tossici e sessisti.
Trasfomiamo insieme tutto questo dolore e questa rabbia in energia creativa, per trasformare questo mondo e questa cultura maschilista in qualcosa di migliore.
L’uomo, padre di una delle bambine, viene condannato a sei anni con rito abbreviato per violenza sessuale. Erano 6 bambine e avevano 12/13 anni. Erano le amichette della figlia e trascorrevano la notte a casa sua per dei pigiama party. E lui, il padre, un vedovo di 46 anni, le drogava e abusava di loro. …
Sei bambine drogate e violentate: condannato a sei anni Leggi altro »
Antonio Gozzini viene prosciolto per infermità mentale per aver ucciso la moglie: ecco cosa è successo. Antonio Gozzini, 70 anni, uccide a coltellate nel sonno la moglie Cristina Maioli, 62 anni. Veglia il cadavere per un giorno, tenta il suicidio, e infine chiama la polizia per autodenunciarsi. Questo accade il 4 ottobre 2019 e ieri …
“Assolto per delirio di gelosia”: cosa è successo veramente? Leggi altro »
Pillola abortiva comparata al veleno dai “Pro-life” a Milano. “Prenderesti mai del veleno? Stop alla pillola abortiva RU486” Una donna stesa a terra, in abito bianco quasi a sottolineare la purezza della Vergine Maria, una mela che richiama quella avvelenata di Biancaneve e l’hashtag imbarazzante: “Dalla parte delle donne”. Questo è il manifesto …
Milano: manifesto shock anti-abortista Leggi altro »
Jessica Novaro cerca di proteggere la madre dal compagno violento e viene uccisa. Si chiamava Jessica, aveva 29 anni, ed è morta per mano del compagno della madre. Questa è la tragica fine di una giovane donna che si è intromessa tra la madre e il compagno violento, per salvarla da lui. L’uomo, Corrado Testa, …
Savona: Jessica Novaro, 29 anni, uccisa dal compagno della madre Leggi altro »
Dipendente di un supermercato rifiuta e denigra una donna che aveva risposto a un annuncio di lavoro. Una donna risponde ad un annuncio di lavoro per macellaio in una catena di supermercati. L’operatore che risponde le fa notare in modo sgarbato che cercano un “macellaio”, sottolineando maschio e non femmina. Lei risponde educatamente …
Risponde ad un annuncio per macellaio: risposta sessista Leggi altro »
Commenti con insulti maschilisti e misogini: “una bambola di plastica è meglio di una donna”. Ieri abbiamo parlato di un uomo che ha sposato la sua bambola di plastica (<u><b><a href=”https://ihaveavoice.it/sposa-una-bambola-gonfiabile-donne-oggettivazione/” target=”_blank” rel=”noopener noreferrer”>QUI</a></b></u>) e, in particolar modo, di come hanno accolto la notizia i social e la stampa, di fatto normalizzando la cosa e, …
Misoginia nei social e oggetti preferiti alle donne Leggi altro »
L’attivista Loujain al-Hatlhoul è stata incarcerata, torturata e violentata per aver guidato un’auto in Arabia Saudita. <b>900 giorni di carcere</b> per avere guidato un’auto. Lei è Loujain al-Hatlhoul e la sua “colpa” è stata quella di guidare di un’automobile per richiedere il diritto alla guida per le donne in Arabia Saudita. Stava portando avanti una …
Loujain al-Hatlhoul, 900 giorni in carcere per avere guidato un’auto Leggi altro »